Le risorse ammontano a euro 800.860.000. I 330 milioni stanziati dalla legge di Bilancio andranno al rinnovo del CCNL
Nei giorni scorsi è stata siglata tra Ministero dell’Istruzione e sindacati di categoria l’ipotesi di CCNI sui criteri di ripartizione alle scuole delle risorse finanziarie relative al “Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa” (FMOF) relativo all’anno scolastico 2022/2023 destinato a retribuire le attività aggiuntive del personale scolastico (docenti, personale educativo ed ATA). Le risorse disponibili, pari a 800.860.000 euro, sono le stesse dello scorso anno, e sono stati confermati anche i criteri di riparto alle scuole. Il Ministero dell’istruzione comunicherà nei prossimi giorni alle istituzioni scolastiche l’importo esatto del FMOF. La trattativa si è conclusa positivamente, in quanto le risorse aggiuntive stanziate dalla legge di Bilancio 2022 (330 milioni di euro circa) e destinate alla valorizzazione della professionalità non sono confluite nel FMOF, ma saranno disponibili per il rinnovo del CCNL che ne stabilirà l’utilizzo, così come proposto dalla Federazione Gilda-Unams/Snadir in accordo con le altre OO.SS. In sede di contrattazione all’Aran si vedranno gli ulteriori sviluppi. Per il momento – afferma il segretario nazionale dello Snadir Orazio Ruscica – riteniamo soddisfacente l’esito del negoziato poiché il Ministro dell’Istruzione ha già rappresentato al Ministro della Funzione Pubblica la decisione di integrare l’atto di indirizzo per la contrattazione all’ARAN.