top of page
Immagine del redattoreSalvatore Cannata

La scuola di Valditara è sodale all’autonomia di Calderoli

Una chiave di lettura postuma di una serie di dichiarazioni del ministro dell’Istruzione e del Merito dà la certezza che siano state propedeutiche alla scellerata riforma del collega delle Autonomie

Al ministro della scuola italiana, Giuseppe Valditara, va riconosciuto il ‘merito’ (giusto per usare un termine non a caso…), di avere ben preparato il terreno al collega di governo, Roberto Calderoli e alla sua censurabile autonomia. Le sue (di Valditara) esternazioni sulla scuola, sono state assist ai contenuti devastanti dell’autonomia differenziata. Due esempi: due mesi e mezzo fa, in una chiacchierata tv a tavola imbandita, Valditara rimarcò la sua idea di una scuola italiana che fomenti le attitudini tecnico-vocazionali dell’allievo, facendo l’esempio trito e ritrito dell’amico che faceva capolavori con gli pneumatici e che quello avrebbe dovuto fare tutta la vita, invece di studiare latino e greco. La sostanza del ‘Valditara pensiero’ è che se sei bravo manualmente, devi fare studi specifici e scordarti il resto! A fine gennaio, poi, la sua ‘sparata’ sugli insegnanti del Nord da pagare più che i docenti del Sud. Due cose che paiono distanti ma che invece convergono proprio nell’Autonomia differenziata. Perché? Partiamo dagli stipendi dei docenti. Valditara ci ha preparati ad una conseguenza della idea di Calderoli sul fronte della scuola: chi insegna in alcune aree del Paese, guadagnerà più dei colleghi di altre, vivendo un sistema scolastico migliore, più ricco e più sostenuto. Sostenuto da chi? Anche dai privati, aziende, imprese, l’industria di quelle zone.

E cosa chiederà il privato alla scuola di quei territori che sovvenzionerà? Figure specializzate! Ed ecco la storiella cara a Valditara, della necessità di sostenere la vocazione del talento tecnico/manuale dello studente, da coltivare senza distrazioni umanistiche… Valditara, insomma, ha allenato il mondo della scuola al progetto Calderoli e con parole e esternazioni, ha scavato i solchi su cui seminare i germogli dell’autonomia differenziata, rendendo fertile il terreno. Un bel lavoro di favella, il suo; verosimilmente concertato. E questi, sono solo due esempi. Ma se si rileggono Valditara, le sue parole nei 120 giorni a viale Trastevere, è palese come collabori con il collega leghista per scuola italiana tanta e divisibile, quella partorita dall’autonomia differenziata. 73 anni fa, Piero Calamandrei, padre della Costituzione, definì la scuola italiana “al centro di quel complesso di organi che formano la costituzione”, come Camera, Senato, Capo dello Stato, Magistratura, aggiungendo che “corrisponde a quegli organi che nell’organismo umano hanno il compito di creare il sangue”. Valditara, leggi e impara…e fa pure rima!


Valditara, con parole ed esternazioni, ha allenato il mondo della scuola all’Autonomia differenziata di Calderoli, ha scavato i solchi su cui seminare i germogli di questo progetto, rendendo fertile il terreno
bottom of page