Con la fine dello stato di emergenza dal 1° aprile 2022 sono tornate le riunioni, i convegni e le assemblee sindacali in presenza. Snadir Veneto, accogliendo le richieste dei propri associati, ha avviato un ciclo di assemblee territoriali, finalmente in presenza e in orario di servizio. L’art. 23 del CCNL/scuola, prevede, nell’ambito dei diritti del personale della scuola, la possibilità di partecipare alle assemblee sindacali fino a un massimo di 10 ore annuali da usufruire durante l’orario di lavoro, senza alcuna trattenuta nella voce stipendiale.
La prima assemblea territoriale, post pandemia è partita da Verona il 10 maggio, con la partecipazione di più di 40 docenti e successivamente toccherà gli altri capoluoghi del Veneto. Siamo stati ospitati nella struttura dell’Hotel SHG Catullo di Verona, ad aprire i lavori è stato il segretario provinciale prof. Giovanni Benetti. Sono stati invitati ad intervenire il prof. Domenico Zambito, coordinatore Snadir del Veneto e la prof.ssa Letizia Bosco, Resp. Del Dipartimento di Pedagogia speciale dell’ADR, associazione docenti ricerca e formazione. Molte le tematiche previste dall’ordine del giorno, che sono state affrontate con professionalità e competenza dai dirigenti sindacali dello Snadir: la sentenza della CGUE al ricorso dello SNADIR e la possibilità di stabilizzazione degli IdR, la sentenza del Consiglio di Stato sulla Carta Docente per i precari, le positive elezioni dei candidati Snadir alle RSU, l’IRC e il Sostegno, le 25 ore di formazione “obbligatorie”, indicazioni e le informazioni sul Riconoscimento statale dei titoli ecclesiastici. Alle tante tematiche e informazioni è seguito un interessante dibattito con domande dal pubblico a cui i relatori hanno risposto volentieri. L’assemblea si è svolta in un clima sereno e costruttivo, tra persone che si ritrovavano dopo due anni in presenza causa la pandemia. In programma assemblee a Vicenza e successivamente a Treviso, Padova/Rovigo e Venezia/Belluno.
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