top of page

Con la ripresa della scuola in Sicilia saltano 100 istituzioni

Un taglio pesante mentre nel Paese, complessivamente, sono il 10% in meno. Problematica di avvio anno che si reitera. La riduzione subita dall’Isola rappresenta meno presenza e diffusione delle autonomie nel territorio.

scuola Sicilia

In Sicilia tagliate 100 istituzioni scolastiche, in Italia, in questo 2023/2024 sono il 10% in meno. La scuola in Sicilia inizia con questa problematica, nella sostanza, reiterata, anche nell’anno 2023-2024. Il taglio subito dall’Isola rappresenta, complessivamente, soprattutto per molte regioni del Sud, una riduzione della presenza e della diffusione delle autonomie scolastiche nel territorio. “Tutto ciò potrebbe essere ricondotto alla stucchevole fase di spending review; ma invece, è probabile che dietro ci sia una riduzione dell’offerta formativa nel territorio, in particolare nel Mezzogiorno e nelle aree dove, invece, ci sarebbe più bisogno di scuole”. Pensiero comune di molti vertici scolastici del Sud.


“Si tratta di un anno che si lascia alle spalle il covid ma che vede davanti a sè tantissime difficoltà e tantissime criticità da risolvere, in primis il destino di molte scuole che si avviano al sottodimensionamento e quindi all’accorpamento con realtà diverse, le cui conseguenze sono abbastanza complicate e difficili, non sul piano soltanto della gestione del personale, ma soprattutto su quello delle conseguenze sociali e della lotta alla dispersione scolastica”, ha detto Rosaria Corona, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Boccadifalco Tomasi di Lampedusa, nel corso di un convegno ad Enna sul tema ‘Verso il nuovo anno scolastico’. Il tema del dimensionamento scolastico, insomma, resta sempre attuale giacché si ripropone alla vigilia di ogni anno. “Un’altra conseguenza fondamentale e, dunque, non trascurabile – ha detto Eleonora Corrado, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Paradiso di Messina – è quella che riguarda i posti di lavoro. Ne pagheranno le conseguenze non soltanto delle figure apicali e, quindi, i dirigenti scolastici e i direttori dei servizi generali e amministrativi ma soprattutto il personale amministrativo e anche dei collaboratori scolastici”.


scuola Sicilia
Un anno che si lascia alle spalle il covid ma che vede tantissime criticità da risolvere: in primis il destino di scuole che si avviano al sottodimensionamento e quindi all’accorpamento.

Comments


bottom of page