Un adempimento previsto da determina del Ragioniere Generale dello Stato per ridurre i tempi di pagamento e dare attuazione alla milestone del PNRR. Un documento che contiene un cronoprogramma dettagliato degli incassi e dei pagamenti previsti per l'intero anno finanziario.

A partire dal 2025, le istituzioni scolastiche, come tutte le altre amministrazioni pubbliche, devono adottare un piano annuale dei flussi di cassa. Questo nuovo adempimento, previsto dalla determina del Ragioniere Generale dello Stato n. 46 del 14 febbraio 2025, ha l'obiettivo di ridurre i tempi di pagamento e dare attuazione alla milestone M1C1-72 bis del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Il piano annuale dei flussi di cassa è un documento che contiene un cronoprogramma dettagliato degli incassi e dei pagamenti previsti per l'intero anno finanziario. In pratica, le scuole dovranno pianificare in anticipo tutte le entrate e le uscite, trimestre per trimestre.
Entro il 28 febbraio di ogni anno, le scuole dovranno elaborare il cronoprogramma degli incassi e dei pagamenti previsti per l'anno in corso. Almeno 20 giorni prima della fine di ogni trimestre, le scuole dovranno aggiornare il piano, sostituendo le previsioni con i dati effettivi e riformulando le previsioni per i trimestri successivi. Il Ministero utilizzerà il cronoprogramma per erogare i fondi necessari al pagamento delle fatture e degli altri documenti di spesa, con l'obiettivo di ridurre al minimo la giacenza di cassa delle scuole.
Ovviamente non mancano le implicazioni. Il programma annuale rimane lo strumento per la gestione per competenza (accertamenti e impegni), mentre il Piano annuale dei flussi di cassa diventa lo strumento per la gestione della cassa (incassi e pagamenti); la consistenza di cassa potrà essere utilizzata per estinguere qualsiasi mandato, indipendentemente dal progetto o attività; le scuole dovranno prestare molta attenzione alla programmazione dei flussi di cassa, per evitare di trovarsi in difficoltà con i pagamenti.
L'obiettivo finale di questo nuovo adempimento è chiaro: pagare in modo più efficiente e ridurre le giacenze di cassa delle scuole. In buona sostanza l'introduzione del piano annuale dei flussi di cassa mira a migliorare la gestione della liquidità nelle scuole, riducendo i tempi di pagamento e minimizzando le giacenze di cassa. Questo adempimento è strettamente legato all'attuazione della milestone M1C1-72 bis del PNRR, evidenziando l'importanza di una gestione finanziaria efficiente nel contesto dei fondi europei. Siamo, dunque, davanti a cambiamenti nella gestione finanziaria poiché si introduce una netta distinzione tra la gestione per competenza (Programma annuale) e la gestione di cassa (Piano annuale dei flussi di cassa). Questo richiede alle scuole di sviluppare competenze specifiche nella pianificazione e nel monitoraggio dei flussi di cassa.
La necessità di aggiornamenti trimestrali del piano implica un monitoraggio costante e una maggiore reattività nella gestione delle entrate e delle uscite
L'obiettivo è quello di pagare in modo più efficiente e ridurre le giacenze di cassa delle scuole. In buona sostanza, migliorare la gestione della liquidità, riducendo i tempi di pagamento. Un adempimento che evidenzia l'importanza di una gestione finanziaria efficiente nel contesto dei fondi europei.