Il Comitato Tecnico Scientifico, prima del ritorno a scuola a settembre, ha proposto la possibilità di effettuare test sierologici a tutto il personale docente e ATA in servizio presso gli istituti scolastici. Proposta condivisa dal Governo il quale si è già attivato con la pubblicazione di un bando per l’acquisto dei kit sierologici. Alcune settimane prima dell’avvio delle lezioni (circa 15 giorni prima dell’avvio dell’anno scolastico) ci si dovrà sottoporre al test e nel caso di positività ci si dovrà sottoporre al tampone. Considerando che già dal 1 settembre si rientrerà a scuola per le attività di recupero, docenti e personale ATA dovranno sottoporsi agli esami nel mese di agosto. Se si considera la data di inizio delle lezioni fissata al 14 settembre in alcune regioni, i test andranno effettuati tra fine agosto e inizio settembre. I test non potranno essere obbligatori, ma appare quasi scontato che alla fine tutti decideranno di sottoporsi al test proprio nell’interesse della collettività e dei ragazzi. Per quanto riguarda gli studenti, invece, il CTS suggerisce esami a campione durante tutto l’arco dell’anno scolastico.
La responsabilità sarà condivisa con le famiglie, alle quali si chiede di non fare andare gli studenti a scuola se mostrano sintomi quali febbre oppure qualche difficoltà di carattere respiratorio. Successivamente sarà la famiglia a farsi carico di segnalare eventuali casi sospetti alle autorità sanitarie competenti per effettuare tamponi ed escludere eventuali contagi. Il Governo ha nominato il dott. Domenico Arcuri , nuovo commissario per la scuola. Ha già messo in atto la “procedura semplificata e di massima urgenza” per l’acquisto e la distribuzione di 2 milioni di kit sierologici destinati al personale docente e ATA. I kit dovranno essere disponibili entro il 10 agosto prossimo, in modo da essere somministrati a tutto il personale prima dell’avvio del nuovo anno scolastico 2020/2021.
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