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Immagine del redattoreDomenico Zambito

Via libera definitivo al disegno di legge contro la violenza su docenti e lavoratori della scuola

Il fulcro della proposta è stata la modifica del codice penale che introduce un'aggravante per chi esercita violenza, offende o minaccia pubblici ufficiali: docenti, dirigenti e personale ATA
violenza scuola

Per i reati commessi nei confronti del personale scolastico, la legge prevede pene più severe: dagli attuali cinque anni per aggressione, a sette anni e mezzo e da tre a quattro anni e mezzo per oltraggio. Il fulcro della proposta è stata la modifica di alcune norme del codice penale che hanno introdotto un'aggravante. Nello specifico, si tratta degli articoli 336 e 341-bis che puniscono chi esercita violenza, offende o minaccia pubblici ufficiali, di cui fanno parte ovviamente anche i docenti, dirigenti e personale ATA, garantendo loro una tutela dalla violenza esercitata dagli studenti e anche dai loro familiari.


Si arriva così all'inasprimento della pena per chi esercita violenza, minaccia oppure offende l'intero personale della scuola. Se a commettere il reato, poi, è un genitore, la pena potrà aumentare fino alla metà con la pena massima che arriverebbe a oltre sette anni. La norma prevede anche dei percorsi formativi di sensibilizzazione e la costituzione di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico, con lo scopo di segnalare casi di violenza, proporre iniziative e redigere report annuali sul fenomeno. Le violenze ai danni del personale scolastico sono purtroppo in aumento, come dimostrato dai molteplici fatti avvenuti negli ultimi due anni scolastici.


Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato il pugno duro per chi commette violenze a scuola, con la circolare a sua firma, numero15184, dell’08.02.2024, e di seguito, le prime conseguenti indicazioni operative, previamente condivise con l’Avvocatura Generale dello Stato, con nota del MIM, nr 15184 dell’17.02.2024, a firma del Capo Dipartimento, Dott.ssa Carmela Palumbo


violenza scuola

Pugno duro per chi commette violenze a scuola. Dai cinque anni attualmente previsti per l’aggressione si arriva sino a sette anni e mezzo. Ed è solo il primo passo

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