Le paure dei genitori e le richieste dei figli
- Arturo Francesconi
- 9 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Ad alcuni è capitato di non sapere come affrontare il fatto che rinfacciano come il cugino, il compagno di classe vada alla festa e loro no! I ragazzi hanno una capacità unica di ‘ricattare’ e padri e madri una paura unica di perderli o di non sapere cosa fare e come reagire

Dice Frank A. Clark: “La cosa più importante che i genitori possono insegnare ai loro figli è come andare avanti senza di loro”. Anche se in questa rubrica parliamo soprattutto del rapporto tra gli alunni e i docenti, ritengo doveroso spendere due parole sui genitori. Tanti di noi sono genitori e spesso è capitato di non sapere come affrontare le continue e martellanti richieste dei nostri figli, che furbescamente ci rinfacciano il fatto che il cugino, il compagno di classe va alla festa e lui no! I ragazzi hanno una capacità unica di ricattarci - lo abbiamo fatto anche noi durante l’adolescenza - e i genitori una paura unica di perderli o di non sapere cosa fare e come reagire bene. Per esempio, forse sfugge a tanti genitori che il divieto non motivato fa nascere inesauribili contrasti che portano anche al non parlarsi per qualche giorno. È normale per un genitore temere per il proprio figlio: motorino, cattive compagnie, droghe… Ma “aver paura di tutto” significa smettere di vivere e soffocare i figli. Esiste un modo di dialogare che permette di arrivare a dei compromessi, raggiungere degli accordi reciproci da rispettare. Il genitore sicuro, sereno aiuta il figlio ad affrontare la vita senza la paura di dover ogni volta sbagliare.
Paure dei genitori: come trasformarle in occasioni di crescita nel rapporto con i figli
Sono trascorsi tanti anni ma ricordo bene un mio amico la cui madre lo incoraggiava a fare nuove scelte, lo sosteneva nelle sue iniziative, gli diceva che era bravo nel fare le cose. Un po’ lo invidiavo perché io, al contrario, mai un complimento, ero super controllato e, vi assicuro, ho imbrogliato mia madre decine di volte. Si perché è solo col dialogo e la fiducia si costruisce un rapporto sereno. E quanto racconta anche Jimmy Vaughan, famoso chitarrista statunitense, che iniziò a suonare per caso all’età di 12 anni e parlando della sua famiglia disse: “Mio padre mi dato il più grande regalo che mai si possa dare ad una persona: ha creduto in me”. Ecco allora l’auspicio per vincere le paure dei genitori: credere nei propri figli, incoraggiarli ed essere felici dei loro successi
È normale temere il motorino, le cattive compagnie, le droghe. Ma se si ha paura di tutto, significa soffocare i figli. Esiste un modo di dialogare che permette di arrivare ai compromessi, agli accordi reciproci da rispettare. Il genitore sicuro, sereno aiuta il figlio ad affrontare la vita.