Per un insegnamento creativo risultano essenziali ed utili tre elementi. Incoraggiare l’alunno alla creatività, aiutare lo studente a riconoscere i propri doni e aiutare i ragazzi a sviluppare le abilità creative. Voglio, a riguardo, concentrarmi su quanto hanno detto e scritto i miei alunni, stimolati su questo argomento, in questi anni. Una lezione è creativa se è musicale, chiara, appassionante, coinvolgente, originale, simpatica, riflessiva, variegata, divertente, stimolante, profonda. Don Milani avrebbe potuto mantenere i ragazzi per ore a discutere e imparare insieme se non avesse fatto una lezione creativa?
Spesso ci lamentiamo che i nostri alunni non ci seguono, si distraggono facilmente, sono poco profondi. Ma noi cosa facciamo per aiutarli a cambiare? Ricordo i tanti incontri, spesso snobbati, di aggiornamento. Il momento in cui ci confrontavamo sulle attività che ciascuno di noi faceva in classe. Si possono prendere molti spunti dai colleghi, dai libri, su youtube c’è tanto materiale… ma occorre “perdere del tempo” e preparasi lasciando spazio alla creatività.
“Per insegnare bisogna emozionare” diceva Maria Montessori. Ebbene la parola emozionare, significa anche rendere protagonisti, coinvolgere i nostri alunni. Si può arrivare in classe con del materiale attinente l’argomento trattato, si può far cercare qualcosa agli alunni prima della lezione. Sono sicuro che tutti abbiamo sperimentato queste cose, ma credo che ricordarcelo sia utile. Le possibilità sono tante e i risultati davvero buoni e gratificanti.
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