Scuole sostenibili: il nuovo rapporto UE rilancia il futuro dell’istruzione nel vecchio Continente

Il documento analizza il legame tra infrastrutture scolastiche, benessere degli studenti e resilienza ai cambiamenti climatici. Presenta strumenti pratici per migliorare la vita dei giovani europei. Il rapporto evidenzia come la qualità degli ambienti fisici scolastici influenzi la salute e lo sviluppo degli studenti.

La sostenibilità nelle scuole europee è al centro dell'agenda comunitaria, grazie al nuovo Rapporto sugli ambienti di apprendimento scolastico per la sostenibilità nell'Unione Europea, pubblicato il 23 settembre 2025. Questo documento analizza il legame profondo tra infrastrutture scolastiche, benessere degli studenti e resilienza ai cambiamenti climatici, offrendo strumenti pratici per migliorare la vita dei giovani cittadini europei. Il rapporto evidenzia come la qualità degli ambienti fisici scolastici influenzi direttamente la salute e lo sviluppo degli studenti, al di là del rendimento accademico. Aule mal ventilate, poco illuminate o prive di aree verdi possono generare stress e problemi di attenzione. Al contrario, spazi puliti, luminosi e con aree verdi favoriscono la concentrazione, lo sviluppo di competenze socio-emotive e riducono l'assenteismo.

La ricerca europea dimostra che il benessere degli studenti è strettamente legato alla sostenibilità degli spazi in cui apprendono.

Ma cosa vuol dire costruire scuole sostenibili? Uno dei punti chiave del rapporto è il ruolo degli spazi verdi nelle scuole. La presenza di giardini, cortili alberati o orti didattici contribuisce a migliorare il benessere psicofisico degli alunni, riducendo stress e ansia e stimolando la creatività. Questi spazi fungono da vere e proprie "palestre all'aperto", dove i ragazzi possono svolgere attività fisiche e relazionali che rafforzano il sistema immunitario e riducono fenomeni come il bullismo. Promuovere gli spazi verdi è un pilastro per creare infrastrutture scolastiche sostenibili. Il rapporto sottolinea l'importanza di investire nella ristrutturazione delle scuole con efficienza energetica. Interventi come l'installazione di impianti fotovoltaici, l'isolamento termico e la sostituzione degli infissi non solo riducono l'impatto ambientale, ma generano anche significativi risparmi sui costi a lungo termine. Questi fondi possono essere reinvestiti in materiali didattici e supporto agli studenti, creando un circolo virtuoso.

Il rapporto invita i Paesi membri a integrare criteri di sostenibilità sia nella costruzione di nuovi edifici che, soprattutto, nella riqualificazione di quelli esistenti. Per rendere operativa questa transizione, il documento propone un toolkit pratico per dirigenti scolastici e amministratori pubblici. Questo strumento offre linee guida per la progettazione di edifici a basso impatto ambientale, suggerimenti per la gestione delle risorse e indicazioni su come coinvolgere studenti e famiglie. Il rapporto presenta anche numerosi ‘case study’ di successo da vari Paesi europei:

• Scandinavia: rinnovamenti energetici con ampie aree verdi.

• Olanda: progetti di forestazione urbana nei cortili.

• Francia: realizzazione di tetti verdi e pareti vegetali.

• Italia: orti didattici e percorsi sensoriali per l'inclusione.

Il Rapporto sugli ambienti di apprendimento scolastico per la sostenibilità nell’Unione Europea non è solo un'analisi, ma un vero e proprio invito all'azione. La scuola non è più solo un luogo di apprendimento, ma deve diventare un laboratorio di cittadinanza attiva e un agente di cambiamento per la società. Investire in infrastrutture scolastiche sostenibili è una scelta strategica per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni, preparandole a vivere in un mondo più sano e resiliente.

"Il rapporto invita le nazioni d’Europa a integrare criteri di sostenibilità sia nella costruzione di nuovi edifici che nella riqualificazione di quelli vecchi. Per rendere operativa questa transizione, il documento propone un toolkit pratico per dirigenti scolastici e amministratori pubblici e offre linee guida per la progettazione di edifici a basso impatto ambientale."